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"Ogni anno abbiamo aggiunto qualcosa per migliorarla e renderla sempre più organizzata. C’è sempre stata l’ambizione di diventare un modello per il calcio femminile, pur continuando a osservare con attenzione altri club", le parole di Stefano Braghin, direttore della Juventus Women, nell'intervista rilasciata a Gazzetta.it.

GIOCATRICI GIOVANI IN PRIMA SQUADRA - "Un modo per farle sentire partecipi e dentro il percorso che guarda con ambizione alla prima squadra".

PREMIO MIGLIORI RAGAZZE J COLLEGE -  "A loro facciamo consegnare una maglia dalla giocatrice della prima squadra che ha lo stesso ruolo, idealmente la maglia che potranno indossare loro in futuro".

SULLA FORMAZIONE DELLO STAFF E DEI TECNICI - "Prima ancora che le ragazze, abbiamo pensato che fosse più giusto formare i tecnici. Tutti (18 più 2 che si occupano della tecnica individuale e un coordinatore che opera sulla metodologia dall’Under 17 all’Under 11, ndr) hanno estrazione dal calcio femminile per scelta e non per ripiego dal calcio maschile, non hanno alcuna imposizione tecnico-tattica né tantomeno la pressione di raggiungere il risultato sportivo, che al massimo è conseguenza di un lavoro strutturale fatto bene".