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Chissà se il blitz di mercato della Juventus, vicinissima all'acquisto di Dusan Vlahovic, avrà sorpreso Paulo Dybala. L'argentino non è a Torino, ma è in ritiro con la sua Nazionale per gli impegni contro Cile e Colombia, validi per il Mondiale 2022. Da un lato sarà sicuramente entusiasta, perché avere un top player in squadra fa comodo. Dall'altro, però, tutta la situazione allunga le ombre sul rinnovo contrattuale della Joya, nuovamente in bilico.

L'ACCORDO E IL PASSO INDIETRO - Come ricordato dalla Gazzetta dello Sport, Dybala e la Juventus l'accordo l'avevano pure trovato: 8 milioni di euro più 2 di bonus fino al 2026. Poi si è congelato tutto, la società ha posticipato ogni discorso a febbraio-marzo, con Dybala teoricamente libero di trovarsi una squadra e lasciare Torino da svincolato a fine stagione. Più passa il tempo, più il club è in una posizione di forza: senza offerte concrete, quella di Dybala si indebolisce e rischia di produrre una nuova proposta della Juve, sì, ma al ribasso rispetto a quella degli 8 milioni di euro più bonus. Difficile pensare che si scenda sotto ai 7 promessi a Vlahovic.

STALLO E SECONDA OFFERTA - Ad oggi Dybala guadagna 7,3 milioni di euro, bonus compresi. Il nuovo tetto salariale della Juventus, e lo testimonia quanto offerto a Dusan Vlahovic, è fissato a 7 milioni di euro. Secondo la Gazzetta, la società potrebbe proporre all'argentino un'offerta da 7 milioni di euro netti fino al 2025, mettendo in conto un probabile rifiuto del 10 bianconero. L'Inter attende alla finestra, pronta al blitz. Così come il Tottenham e il Barcellona. Tra poche settimane la palla passerà dalla Juve a Dybala: e solo in quel momento si capirà come finirà la partita.