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Se già in Juve-Roma, con l'assist meraviglioso per Rabiot e la prova sottotono di Lukaku, c'era stata una "vittoria" di Dusan Vlahovic, che aveva superato il test contro chi poteva sostituirlo in estate, adesso ci sono anche i numeri dalla parte del serbo. Nella classifica dei marcatori rimane ancora dietro di un gol al centravanti della Roma anche se la media minuti/gol sorride a Vlahovic. L'attaccante della Juve infatti ha giocato meno di Lukaku a causa di alcuni problemi fisici o scelte tecniche (come a Frosinone).  Il belga n Serie A ha una media peggiore del bianconero, un centro ogni 170’ contro uno ogni 153’.

Juve, per Vlahovic gol decisivi


I gol si pesano più che contare, soprattutto se sei il centravanti di una squadra che sta lottando per lo scudetto. Ed ecco perché se forse è vero che a livello numerico, ancora Vlahovic potrebbe fare meglio (sette gol fino ad ora), quasi tutte le sue reti sono state decisive. Quelle con Salernitana e Frosinone hanno portato quattro punti ma già in precedenza aveva segnato gol importantissimi. E' sua la rete del vantaggio bianconero contro l'Inter, così come quella che ad inizio stagione aveva permesso ad Allegri di pareggiare con il Bologna. Senza dimenticare la doppietta contro la Lazio grazie a due super gol.

Juve, quanti punti ha portato Vlahovic? .

Sono almeno 8 i punti che Vlahovic ha portato alla squadra con i gol, senza considerare la giocata decisiva per la vittoria contro la Roma. La Juve aspettava da tempo questo Dusan e finalmente ora ce l'ha. Certo, il classe 2000 è consapevole di non potersi accontentare e che questo "deve" essere la normalità. Gennaio, è sempre stato un mese particolare per Vlahovic; due anni fa il trasferimento dalla Fiorentina, adesso le voci di mercato che lo hanno visto di nuovo protagonista.

Juve, Vlahovic sul mercato? Come cambia la situazione 

La realtà però è che dopo le ultime settimane, diventa impensabile per il club fare a meno di Dusan. Almeno da un punto di vista strettamente di campo. Certo, poi ci sono i ragionamenti economici che la società dovrà fare e un rinnovo non semplice da portare avanti. Dusan, come sappiamo, ha un ingaggio a salire e da giugno potrebbe arrivare a guadagnare fino a 12 milioni di euro. Tanti, troppi per la nuova filosofia bianconera. Sarà necessario trovare un compromesso tra le parti, spalmando magari le cifre su più anni o rimodulando parte fissa e bonus. Sul campo, il numero 9 è tornato "incedibile". Poi il resto dipenderà da eventuali offerte estive e da come procederanno i discorsi per il rinnovo.