ESTATE - «Io non l’ho vissuta come un’estate diversa dalle altre, dal mio punto di vista non è successo nulla. Sono sempre stato concentrato e tranquillo anche durante la tournée in America, quando ho saltato la partita con il Milan per un problema fisico. Sono sempre stato sereno».
VICINO ALL'ADDIO - «No, sono sempre stato sicuro di voler restare. Le voci ci sono sempre e fanno parte del gioco, se ci mettiamo ad ascoltare tutti possiamo diventare pazzi. Mi sono isolato e ho pensato solo al campo e alla fine sono felicissimo di essere rimasto. Era ciò che desideravo».
TIFOSI - «Posso solo ringraziarli perché sono sempre presenti, alla Continassa, allo stadio, nelle trasferte. Anche per loro voglio dare il massimo. E’ emozionate e bello sapere che sono dalla mia parte».
JUVE - «In realtà è molto meglio. Solo stando dentro puoi renderti conto della grandezza del club e di tutto quello che gira intorno. Tutti vorrebbero essere al posto nostro. Non ho mai avuto dubbi, io ho sempre voluto rimanere in bianconero».
ARABIA - «Milinkovic? Non abbiamo parlato di queste cose, gli ho chiesto solo se sta bene e se è felice lì. Io in Arabia? Gioco in una delle squadre più importanti al mondo, sono onorato e orgoglioso, per adesso mi vedo qui».
RINNOVO - "Ho ancora due anni e mezzo di contratto, sono molto contento di stare qui e non abbiamo fretta. Ma Giuntoli e il mio agente stanno già parlando".