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Ancora a secco (seppur per un pelo), ancora sotto esame. Nemmeno contro lo Sporting Lisbona Dusan Vlahovic è riuscito a interrompere ufficialmente un digiuno di gol che dura ormai da una vita, parlando di un attaccante, ovvero dal match con il Friburgo valido per l'andata degli ottavi di Europa League: in quell'occasione il serbo segnò su calcio di rigore, pertanto per trovare la sua ultima rete su azione bisogna tornare ancora più indietro nel tempo, alla sfida contro il Nantes finita 1-1; per non parlare del campionato, che lo ha visto esultare l'ultima volta il 7 febbraio scorso, grazie alla doppietta personale contro la Salernitana.

LE PAROLE DI CALVO - Una stagione travagliata, per l'attaccante classe 2000, che anche a causa dei problemi fisici non è ancora riuscito a trovare la necessaria continuità nè a saziare quella fame di gol che spesso lo fa finire in preda alla frenesia e alla frustrazione, con tutte le conseguenze del caso anche per il resto della squadra. Nonostante il periodo non facile, comunque, non sono sfuggite le parole con cui nella serata di ieri il CFO della Juve Francesco Calvo ha ribadito come Vlahovic sia al centro del progetto bianconero, per il presente e per il futuro. 

E LE PRETENDENTI - Allo stesso tempo, come fa presente Calciomercato.com, è anche palese che l'ex Fiorentina sia uno tra i possibili attaccanti destinati a entrare nel valzer delle punte che si scatenerà in estate in giro per l'Europa. L'Arsenal, per esempio, non ha mai staccato gli occhi da lui, ma anche Chelsea e Manchester United sono alla finestra. E poi ci sono Bayern Monaco e PSG, senza dimenticare l'ipotesi Real Madrid, molto gradita all'entourage di Vlahovic. Che adesso, però, prima di guardare troppo avanti, ha ancora la possibilità di lasciare un segno alla Juve.