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È passato un anno e mezzo da quel 29 settembre 2001 quando all'Allianz Stadium la Juventus affrontava il Chelsea. Molti di voi ricorderanno quella partita: quella della consacrazione di Federico Chiesa in Champions League. All'allora numero 22 della Juventus sono serviti 19 minuti per scaldare il boato dello Stadium scheggiando il palo e 45 per riuscire a sbloccare la gara. Sbloccarla, sì, ma anche deciderla, il risultato finale infatti è quello di 1-0 con una grande partita dell'esterno ex Fiorentina. 

DA LONDRA A SIVIGLIA- Ad un anno e mezzo di distanza le cose sono cambiate, complice anche il grave infortunio rimediato da Chiesa. La Juventus però ora ha bisogno del suo giocatore e in fondo anche Federico ha bisogno di tornare a credere in sé stesso e in quelle che sono le sue abilità e potenzialità. Domani sera si accenderanno i riflettori e sarà la gara di Chiesa, che vorrà consacrarsi anche in Europa League, dopo quella grande prestazione di un anno fa in Champions League. La Juve, alla ricerca di una finale europea, ha bisogno anche di lui e delle sue giocate.