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La sensazione è che le consultazioni vere e proprie inizieranno nel 2023, dopo l'allestimento del nuovo CdA. Qualche riflessione in casa Juve, però, la si sta già facendo, anche per quanto riguarda il ruolo del ds. Secondo La Gazzetta dello Sport, su questo fronte più che di rivoluzione si può parlare di (eventuale) rimpasto: in tal senso, infatti, Federico Cherubini potrebbe lasciare l'attuale poltrona per accomodarsi su quella da dg, con accanto un nuovo amministratore delegato in sostituzione del dimissionario Maurizio Arrivabene. Per quest'ultimo posto l'opzione più affascinante resta quella del ritorno di Beppe Marotta, ma la sensazione è che un nuovo ds arriverebbe comunque.

Qualora si optasse per una vera e propria "scossa" (e non per la soluzione interna con Giovanni Manna), il profilo da seguire con attenzione sarebbe quello di Cristiano Giuntoli: come già anticipato dai colleghi di Calciomercato.com, il dirigente del Napoli piace soprattutto per la sua indubbia capacità di tirar fuori il massimo dal budget messo a disposizione, qualunque esso sia, con intuizioni destinate a rivelarsi geniali (Kvaratskhelia e Kim sono solo gli esempi più recenti, potenziali plusvalenze vere, non fittizie, frutto di lavoro e competenza). Il suo eventuale ingaggio sarebbe comunque accompagnato da un dg/ad, che in alternativa a Marotta potrebbe essere Giovanni Carnevali, plenipotenziario del Sassuolo. 

Che a sua volta potrebbe trasferirsi a Torino insieme al fidato Giovanni Rossi, che dalla sua parte ha il doppio vantaggio di conoscere la Juve, dove ha lavorato all'inizio del ciclo Agnelli come responsabile del settore giovanile, e di avere un rapporto solido e di stima reciproca con Massimiliano Allegri. Allegri che comunque, ad oggi, non è nemmeno certo di restare in bianconero al termine della stagione in corso, tra l'ipotesi Antonio Conte e la suggestione Zinedine Zidane. Ma questa è un'altra storia, ancora da scrivere...