Come si riparte da una serata così? La risposta, almeno per adesso, non sembra esserci. E forse è giusto così. La Juventus ha fallito un appuntamento importantissimo, che poteva dare la vera svolta al percorso di Thiago Motta. E invece no: un altro pareggio che sa di sconfitta, un'altra volta con il brivido della sconfitta, ma questa non è come le altre partite, e ci arriveremo. Milan, Aston Villa, Lecce, Bologna e ora Venezia: il pareggio contro i lagunari ha segnato un altro spartiacque negativo, e questa volta il tonfo ha fatto rumore su più fronti. Già, perché il momento della Juve è dipinto nella furibonda contestazione finale, con la reazione di Vlahovic ad alimentare ancora di più la frustrazione.
Juventus-Venezia, il dato sulle mancate vittorie in casa (e non solo) è emblematico
Come dicevamo, questa partita non è come le altre. Già, perché contro il Venezia non si tratta semplicemente di aggiungere un'altra gara al filotto negativo di 10 pareggi in Serie A. Quello che una volta era il fortino dell'Allianz Stadium, oggi sembra essere andato in rovina: i bianconeri hanno vinto 3 volte in casa in questo campionato, e nella storia solo due volte hanno fatto peggio (stagioni 1956/57 e 1988/89). Eppure, purtroppo, non finisce qui. Con l'ennesima vittoria rimandata, infatti, non è solo il dato in casa a preoccupare: sei successi su sedici partite in Serie A, un record negativo che non accadeva dal 1999. La Juve naviga in acque molto agitate, e in questo momento trovare un porto sicuro è estremamente complicato.
