RINVIO E PAUSA – "L’abbiamo già toccato con mano una volta, siamo stati fermi più di una volta per più di una settimana. È sempre difficile perché non sei ad inizio stagione, sei alla fine, il ritmo della partita e l’adrenalina sono importanti e disputarle con la giusta frequenza è importante. Abbiamo potuto recuperare dalle fatiche di Busto Arstizio, però l’adrenalina e il dover star dentro in un mini-campionato come quello dei playoff è altrettanto importante. Partiremo nella stessa maniera, siamo due squadre che hanno entrambe recuperato dagli impegni precedenti, e ci giocheremo la partita nel migliore dei modi".
OBBLIGO DI VINCERE CON TANTI GIOVANI – "Le mie comunicazioni sono dirette come se parlassi a dei ragazzi di una prima squadra. Chiaro che tantissimi sono alla prima esperienza quindi non posso chiedere loro esperienza, però posso chiedere l'esuberanza, la voglia di essere protagonisti in una partita singola, la voglia di essere protagonisti in un episodio vincente, quindi spingo perchè loro vogliono vivere momenti del genere".
APPROCCIO CONTRO LA PRO PATRIA – "Siamo contenti, non deve passare in secondo piano che quella è stata una grandissima vittoria. Il percorso tuttavia è ancora lungo e noi vogliamo stupire perché nello sport è giusto che ogni singolo atleta voglia farlo. Domani avremo di fronte una squadra fortissima che ha dimostrato di poter stare tra le prime tre-quattro per tutto il campionato, e che a poche settimane dalla fine della regular season poteva ambire addirittura ad arrivare prima. Parliamo dunque di una squadra forte, allenata e costruita bene e che ha il vantaggio del doppio risultato, il che non è banale. Sicuramente sono favoriti, ma noi nel nostro silenzio vogliamo arrivare al campo e giocarci la nostra partita con grande coraggio".