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Lamberto Zauli a JTV ha presentato la partita di domani pomeriggio contro la Pro Patria: "La sconfitta di Olbia ci aveva lasciato un segno, perché c'era rammarico di una partita dove avremmo potuto fare di più e anche gli episodi ci hanno penalizzato. Siamo andati via da Olbia con l'amaro in bocca, lo abbiamo sottolineato nello spogliatoio e la squadra ha reagito subito. Con la Pergolettese siamo andati in svantaggio all’8’ del primo tempo e c’erano i presupposti perché la squadra si disunisse, questo non è accaduto e abbiamo lottato su ogni pallone. Abbiamo avuto la qualità e la determinazione per portare a casa una vittoria importante".

L'AVVERSARIA - "I numeri nel calcio contano. La Pro Patria è la miglior difesa del campionato è un squadra di giocatori molto esperti. L’allenatore è lì da diversi anni si è costruito un ambiente molto solido con giocatori di qualità. Sarà una partita molto difficile, la classifica per quanto riguarda la zona playoff è molto corta. Loro sono pochi punti sotto di noi, quindi come tutte le partite sarà molto difficile. E la differenza la farà a nostra voglia di vincere".

MEGLIO NEI SECONDI TEMPI - "La prima cosa che mi viene in mente è che la squadra ha convinzione in quello che fa e anche se avviene un episodio negativo, la squadra mantiene un certo equilibrio e mantiene la voglia di ottenere il risultato. Siamo la squadra con più possesso palla di tutti e tre i gironi di Serie C. Quindi nei secondi tempi nelle squadre avversarie c'è distanza nel pressing e la nostra qualità, accompagnata dalla determinazione fa la differenza".

IMPARARE DAGLI ERRORI - "Mi piace allenarlo e comunicarlo dal primo giorno che parlo alla squadra. Questi sono valori fondamentali e si racchiudono nell’umiltà. Sono arrivati anche ragazzi più esperti che hanno la voglia di ascoltare e di mettersi in gioco e questo è un grande esempio per i ragazzi più giovani. E in più noi come staff cerchiamo di portare avanti questo valore perché penso che faccia davvero la differenza per quest'anno e per la loro carriera".

RINNOVO CAPPELLINI E DRAGUSIN IN PRIMA SQUADRA - "La mia gratificazione oltre a vedere la squadra crescere e fare i risultati è anche cedere che la loro carriera sta prendendo piede. Questa è una settimana in cui vediamo Dragusin che ha esordito in Champions League ed è una gratificazione per tutti. Siamo partiti l'anno scorso con Radu aveva cominciato in Primavera con delle difficoltà. Poi è cresciuto mese dopo mese e adesso lo vediamo in Champions. Questi sono percorsi dei ragazzi ma è gratificante per tutti. Non ho la scienza del calcio. Io cerco di insegnare quello che prima hanno insegnato a me. È una ruota che gira. Ma quando i ragazzi hanno voglia di ascoltare e arrivare è più facile tutto".