CHI VA VIA - Per la prima volta dal 2015, ai cancelli bianconeri non si vedrà la Ferrari di Miralem Pjanic. Il bosniaco, per ora in Sardegna, aspetta di unirsi al ritiro del Barcellona. Non ci sarà neanche Matuidi, ufficialmente all'Inter Miami. Poi? Si continua con le "epurazioni", o almeno si proverà. Massima attenzione alle convocazioni di Pirlo: ci sarà Khedira? Ci sarà Higuain? Perin si "svincolerà" prima d'intraprendere la strada piemontese? Chissà. Nodi tutti da sciogliere.
DA VALUTARE - Il resto dei cedibili non ha dubbi sulla convocazione: da Douglas Costa (occhio allo United) a Bernardeschi, da De Sciglio a Ramsey fino a Rugani. Pirlo ripartirà anche da loro, che saranno valutati dall'allenatore ma anche dal mercato. Da valutare saranno pure i nuovi acquisti: il primo ad arrivare sarà Dejan Kulusevski, ad anticiparlo solo Luca Pellegrini (è già a Torino). Curiosità per Arthur, sul quale il Maestro dovrà costruire parecchio. Quindi Romero: prenderà il posto di Rugani? Altro dubbio.
LA VECCHIA GUARDIA - Intanto, Chiellini domani sarà già alla Continassa. Martedì di lavoro al centro sportivo per il difensore bianconero, primissimo della vecchia guardia a farsi vede. Del resto, il capitano guida e traina, soprattutto dà l'esempio. Lo seguiranno presto Buffon e Bonucci, poi i top: Ronaldo scalpita, così come Dybala nonostante le tante chiacchiere di mercato. De Ligt (che sarà disponibile a novembre) si gode altri giorni in Sardegna, rientrerà in tempo così come Bentancur. Il resto, specialmente i sudamericani, è atteso per il 24. E chissà che un altro regalo dal mercato non possa arrivare...