LA CARRIERA - Non è la Juve, però, la squadra che ha lanciato Mancini tra i professionisti. A 16 anni e 162 giorni (era il 4 gennaio 2021), Tommaso è infatti diventato il giocatore più piccolo a esordire in Serie B, con la maglia del "suo" Vicenza: per lui una raffica di gol - più di 70 - con le giovanili biancorosse, in cui ha svolto tutta la trafila in parallelo a quella con la Nazionale azzurra. Ed è proprio in cadetteria, dove ha collezionato diverse presenze, che ha attirato l'attenzione della Juve ma anche di Siviglia, Benfica, Milan e Liverpool, con i Reds che lo hanno seguito a lungo senza però convincerlo a lasciare l'Italia, dove ha deciso di continuare il suo percorso di crescita.
TRA PRESENTE E FUTURO - Grande appassionato di arti marziali, Mancini è stato spesso paragonato a Zlatan Ibrahimovic sia per la sua struttura fisica (è infatti alto 1 metro e 90) quanto per il suo carattere forte e determinato, da bomber di razza. Qualità che evidentemente non sono sfuggite nemmeno a Massimiliano Allegri, che ha deciso di puntare su di lui per completare il blocco degli attaccanti a disposizione per il delicato match di domani. Un punto di partenza, non di arrivo, verso nuovi traguardi. E chissà che non possa anche avere la chance di debuttare in Serie A...