Allegri è però in svantaggio con Inzaghi negli scontri diretti stagionali: l'1-1 all'andata a San Siro e la sconfitta in finale di Supercoppa aumentano ulteriormente - almeno sulla carta - le ambizioni della Vecchia Signora che il 3 aprile cercherà solo un risultato, anche perché non ha ancora vinto contro le formazioni che le stanno davanti. Uno stimolo non da poco per la Juve, che sembra aver ritrovato l'attitudine alla sofferenza e l'entusiasmo che in alcuni momenti era mancato, grazie anche all'arrivo di Vlahovic che, tra l'altro, domani tornerà a lavorare in gruppo, lasciandosi alle spalle il fastidio all'inguine. Insieme a lui anche Zakaria, Bonucci e Alex Sandro, che dovrebbero recuperare almeno per la panchina.
Rispetto ai tempi della Supercoppa, insomma, la squadra è anche meno incerottata. La voglia di fare bene c'è, quindi il gioco sembra fatto. E se la parola "scudetto" è bandita dalle parti della Continassa poco importa: Allegri è il primo a sapere che una vittoria contro l'Inter può completamente rimescolare le carte.