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Aurelio De Laurentiis attende ancora. E in attesa tiene anche Cristiano Giuntoli. Il ds vuole lasciare Napoli e con la Juve ha già chiuso da tempo, ma il presidente del Napoli fa melina e non riesce a convincersi che sia opportuno liberarlo affinché possa andare a lavorare per la Juventus. I contatti continuano, con Giuntoli che ha già messo sul tavolo le proprie rinunce per ottenere la rescissione contrattuale entro il 30 giugno, data che porterebbe la Juve a depositare in Lega il nuovo contratto. Agli amici ha confidato che “sì, si farà, ma la settimana prossima”, in fondo una posizione perfino più ottimista, la sua, di chi sostiene che il presidente campione d’Italia stia pensando di liberarlo addirittura a settembre, a mercato ormai concluso, scrive Tuttosport.

LIBERAZIONE E MANNA - E la notorietà della vicenda certo non ha contribuito ad ammorbidire De Laurentiis, la Juve non ha interferito, ma spera che venga liberato presto. E se non dovesse succedere? Se ciò non avvenisse entro i tempi tecnici (il 30 giugno appunto) utili per il deposito del nuovo contratto, è sempre più probabile che la Juventus decida di continuare la stagione con questo staff anche per evitare di andare in Lega a dover chiedere il nulla osta grazie al quale permettere l’operatività di un dirigente in “vacanza” di contratto, scrive il quotidiano. Intanto, il ds in carica, Giovanni Manna, la settimana prossima firmerà il rinnovo contrattuale fino al 2025. Giuntoli, però, continua a srotolare tutta la sua arte diplomatica per arrivare al “via libera” già entro venerdì.