LA CHIAMATA DELLA JUVE - "Mi ricordo perfettamente, ero con mia zia quando mi chiamò il mio procuratore. Ho deciso di andare alla Juve a 16 anni perché per me era fondamentale. Avevo solo 16 anni e ho sofferto un po’ la distanza dalla famiglia. Non è facile andare via a 16 anni da casa, soprattutto lasciando le persone che amo di più. È stata dura ma mi sono trovato bene coi miei compagni".
ALLEGRI E ZAULI - "Zauli è come un fratello maggiore che mi dà consigli, un aiuto importante. Esordio in Champions? RIngrazio Mister Allegri, è stato bello ed emozionante, il sogno di ogni bambino. Allegri mi ha detto di giocare tranquillo senza preoccupazioni. Il sogno del 2022? Esordire in Serie A".