Tra tutti i centrocampisti tesserati per la Juve, e ai quali il club bianconero paga lo stipendio, il migliore è senza dubbio Khedira. E non solo per la sua storia, le sue vittorie, i grandi club e la straordinaria nazionale di cui ha fatto parte. Il tedesco è un campione, lo ha dimostrato anche a Torino: dà equilibrio e sostanza, ha qualità e capacità di inserimento, è ricco di personalità. Quanto potrebbe essere importante in una squadra come quella di Pirlo, che proprio in mezzo ha il suo tallone d’Achille, o almeno il principale e più evidente difetto?
Sappiamo anche noi che la tenuta fisica di Khedira non è mai stata straordinaria e anzi è stata spesso il suo grande limite. Così come ci rendiamo conto che nel 2020 non ha mai giocato, se non mezz’ora a giugno nella semifinale di ritorno della Coppa Italia contro il Milan. Al momento, però, è fuori rosa, in cerca di una squadra e in attesa che il suo contratto scada (a giugno). Siamo sicuri che non sia il caso di provare a riproporlo in questa Juve così sconclusionata in mezzo al campo?
Se la Juve avesse la possibilità di intervenire sul mercato, magari per prendersi Locatelli (se non Pogba), allora questa opzione non avrebbe senso. Ma oggi il club bianconero, come tutti del resto, non ha l’opportunità di investire per prendere un campione che rimetta a posto il reparto. E allora perché non tentare con il centrocampista più forte a libro paga della società? Qualche test, qualche spezzone di partita, tanto per cominciare. Difficile immaginare che possa fare peggio di Rabiot.
@steagresti