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Dal mercato è mancato un colpo. La Juve ha chiuso l'ultimo giorno di trattative firmando Federico Chiesa e cedendo ben tre giocatori in prestito, eppure non ha colmato una lacuna presente da diverse stagioni: il vice Alex Sandro. Le alternative, adesso, portano il nome di Gianluca Frabotta e Federico Bernardeschi, o Juan Cuadrado, ma il nome avrebbe potuto essere un altro, un giocatore di ruolo. Uno tra Emerson Palmieri e Marcos Alonso, per cui la Juve ha portato avanti nell'ultima settimana di mercato una doppia trattativa con il Chelsea. Poi non conclusa. 

Come scrive calciomercato.com, la richiesta della Juve continuava a essere l'italo-brasiliano, nel mirino di Fabio Paratici ormai da anni. Le condizioni proposte dalla Juve, però, non potevano andare oltre un prestito con diritto di riscatto. Che i Blues avrebbero anche accettato se non si fosse consumata nel frattempo la rottura tra Frankie Lampard e Marcos Alonso: da lì la trattativa è cambiata sensibilmente, l'apertura del Chelsea per Emerson Palmieri si è trasformata nel tentativo continuo di cedere Marcos Alonso. Sempre in prestito, ma con obbligo di riscatto: condizione fuori portata a quel punto per la Juve, che pure riteneva eccessiva la richiesta di ingaggio dello spagnolo. A quel punto la Juve ha chiesto di nuovo Emerson Palmieri, ricevendo però una risposta chiara: sì, ma solo a titolo definitivo. Nell'ultima domenica di mercato le piste si sono scadate di nuovo, prima di raffreddarsi definitivamente. Non c'è stato il tempo e non ci sono stati i margini per arrivare a un accordo. La Juve ci ha provato senza riuscirci e, probabilmente, ci riproverà.