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Come sottolinea il Corriere dello Sport, tutta la Juve si è schierata nel lanciare un messaggio semplice contro la guerra, lo ha fatto anche lo stesso Vlahovic al termine: "No war, no guerra, vogliamo la pace e basta". A supportare il portiere polacco era arrivato pure Pavel Nedved nell'immediato pre-partita: "Quello che sta accadendo in Ucraina è molto forte: io sono dell’Est, sento quello che sta succedendo. Nessuno merita la sofferenza, nessuno merita la guerra e nessuno la vuole. Ne abbiamo parlato tantissimo, condivido il pensiero di Wojciech. Quando ti tocca personalmente è difficile. Allegri gli ha chiesto se se la sentisse di giocare, lui ha risposto presente".