Il pool di istituti di credito coinvolti nell’operazione - si legge - vedrebbe la partecipazione di primari istituti italiani quali Mediobanca, Unicredit e Banca Imi (specialist della Juventus in borsa e appartenente al gruppo IntesaSanPaolo). Un secondo capitolo per Mediobanca e Unicredit, che insieme a Goldman Sachs e BNP Paribas avevano fatto parte del consorzio di banche che aveva organizzato l’aumento di capitale del 2019, da 300 milioni di euro.
Juve, tre banche al lavoro per l'aumento di capitale: le ultime!
L’ipotesi di un aumento di capitale per la Juventus sta diventando sempre più concreta. Una notizia che circola ormai da qualche giorno e che ha trovato conferme su Il Sole 24 Ore. Inoltre, secondo quanto riporta Calcio e Finanza,ci sarebbero alcune grandi banche al lavoro per l’operazione, che porterà tra i 350 e i 400 milioni di euro nelle casse della Juve.
Il pool di istituti di credito coinvolti nell’operazione - si legge - vedrebbe la partecipazione di primari istituti italiani quali Mediobanca, Unicredit e Banca Imi (specialist della Juventus in borsa e appartenente al gruppo IntesaSanPaolo). Un secondo capitolo per Mediobanca e Unicredit, che insieme a Goldman Sachs e BNP Paribas avevano fatto parte del consorzio di banche che aveva organizzato l’aumento di capitale del 2019, da 300 milioni di euro.
Il pool di istituti di credito coinvolti nell’operazione - si legge - vedrebbe la partecipazione di primari istituti italiani quali Mediobanca, Unicredit e Banca Imi (specialist della Juventus in borsa e appartenente al gruppo IntesaSanPaolo). Un secondo capitolo per Mediobanca e Unicredit, che insieme a Goldman Sachs e BNP Paribas avevano fatto parte del consorzio di banche che aveva organizzato l’aumento di capitale del 2019, da 300 milioni di euro.