NETO 6 - Qualche brivido di troppo quando gli attaccanti granata salgono in pressing, ma il portiere brasiliano non corre particolari rischi. Nessuna colpa sulla punizione da cecchino di Ljajic.
LICHTSTEINER 5.5 - La fascia destra bianconera è teatro di duelli ruvidissimi: lo svizzero sale sul ring con Boyé e i due finiscono per annullarsi a vicenda.
BONUCCI 6 - Cacciatore di taglie di Belotti: la sfida con l’idolo del figlio Lorenzo lo carica ancora di più e Leo, oggi capitano, risponde presente. Fantastico l’intervento con cui stoppa il Gallo alla fine del primo tempo. Poi, nelle due occasioni in cui deve fare lui l’attaccante, stecca.
BENATIA 6.5 - Un’altra rete, dopo quella dell’1-0 al Milan, e sarebbe stato etichettato come “l’uomo dei gol pesanti”. Peccato che l’incornata di Medhi finisca sull’incrocio dei pali. In fase difensiva è il solito leone, mostrando tutto il lusso di una squadra che può permettersi di utilizzarlo da quarta scelta.
ASAMOAH 6.5 - Paradossalmente è proprio lui a regalare il calcio di punizione con cui Ljajic punisce Neto: ma quel fallo di mano è solo l’ultimo esempio di una partita tutta grinta del ghanese, che fino a quel momento non aveva sbagliato nulla.
RINCON 6 - Padrone assoluto del centrodestra nei primi 45 minuti, il capitano del Venezuela cala visibilmente sulla lunga distanza (dal 68’ PJANIC 6 - Entra per dare maggiori geometrie, ma nel vortice del centrocampo è troppo tardi anche per Miralem).
KHEDIRA 5.5 - Si mangia un gol clamoroso a tu per tu con Hart. Tante toppe messe sulla linea mediana, ma anche lui finisce per soffrire il dinamismo di Baselli.
CUADRADO 5 - Testa fra le nuvole, poca lucidità e molte, troppe scelte sbagliate. Era stato l’uomo derby nel 2015, stavolta Juan è uno dei peggiori.
DYBALA 5.5 - La tecnica è sempre quella, fantascientifica: stasera però anche alla Joya manca un po’ di precisione. Quel sinistro parato da Hart dopo lo splendido passaggio di ritorno di Mandzukic è il segnale di una serata no (dal 79’ ALEX SANDRO s.v.)
STURARO 4.5 - Perso nella terra di mezzo della trequarti sinistra, l’ex Genoa finisce per disinnescarsi da solo. Per la qualità, come al solito, meglio guardare altrove. (dal 55’ HIGUAIN 7 - Quanto si è sentita la sua mancanza dal primo minuto. Ha una mezza occasione e la mette dentro: un'altra rete complicata e pesante).
MANDZUKIC 5.5 - Il centravanti più centrocampista di sempre: Mario fa un gran lavoro di sponda e sfiora il gol con un bell’inserimento. Forse, però, all’attacco bianconero serviva qualcosa di diverso stasera.
All. ALLEGRI 5.5 - Affronta il derby con una squadra imbottita di riserve: motivo che serve a spiegare solo parzialmente l’inefficacia offensiva della Juve. La zampata di Higuain gli toglie le castagne dal fuoco ma quella di stasera è una partita sottovalutata che, in un periodo diverso della stagione, poteva costare cara.
TORINO: Hart 6; Zappacosta 6.5, Rossettini 6.5, Moretti 6.5, Molinaro 6; Acquah 5, Baselli 7 (dal 75’ Obi s.v.); Falqué 6 (dall’83’ Iturbe s.v.), Ljajic 7, Boyé 6 (dal 63’ Benassi 6.5); Belotti 6. All. Mihajlovic 6.5.