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In campo, Andrea Cambiaso ha vissuto l'ultimo emozionante momento dell'Allianz Stadium durante Juventus-Verona, al minuto 96. Domani? Titolare, con ogni probabilità. Alla ricerca della quinta vittoria assoluta, dopo i trionfi contro Torino, Milan, Verona e Fiorentina, e la quinta consecutiva in casa, dove la Juventus ha ottenuto tre punti di media nelle ultime partite contro Lazio, Lecce, Torino e Verona, dopo il pareggio contro il Bologna alla seconda giornata. Nonostante il gol decisivo contro il Verona, Cambiaso non ha guadagnato una maglia da titolare a Firenze, dove Allegri ha optato per l'ampio posizionamento di McKennie a destra per sostituire Weah. Tuttavia, il tecnico ha nuovamente fatto affidamento sul ventitreenne terzino genovese al Franchi, utilizzandolo come carta vincente a partita iniziata. Con quattro titolarità su undici partite e sei ingressi dalla panchina, Cambiaso, grazie alla sua abilità tecnica, in particolare nel dribbling e nel cross, si è dimostrato un giocatore capace di fare la differenza anche in pochi minuti in campo.

PRESENZA IN CAMPO - La sua presenza in campo domani è quasi certa, considerando gli infortuni di Weah e De Sciglio, oltre alla squalifica di Rabiot. Con McKennie ancora candidato per la fascia destra, Cambiaso sarà il probabile sostituto di Rabiot come mezzala sinistra, con Iling sull'altro lato. Indipendentemente dalla posizione, sarà un'opportunità per Cambiaso di guadagnare ulteriore spazio e di sentire il ruggito dello Stadium a fine partita. La partita sarà anche un'occasione per gli attaccanti, che sono rimasti a secco per tre partite dopo l'ultimo gol di Milik nel derby. Chiesa e Vlahovic sembrano favoriti per formare la coppia d'attacco, determinati a cancellare la deludente prestazione contro il Sassuolo a Reggio Emilia, soprattutto considerando che non giocano insieme da un mese e mezzo. Nonostante ciò, Allegri potrebbe decidere di dare a Wojciech Szczesny un turno di riposo, ma nulla è certo, e Perin spera di ottenere un'opportunità.