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Paul Pogba spera nel grande ritorno... a Torino. Dopo quello a Manchester, non fortunato per gli ultimi 6 anni, il francese manda segnali di una volontà precisa. "Non che ci volesse molto ad intuirlo, tant’è che già in passato - più o meno recente - la qual cosa è stata ampiamente approfondita e disvelata. Ma le conferme continuano a giungere, copiose, sia da ambienti juventini sia da ambienti esteri", spiega Tuttosport. E aggiunge: "Ultimo tassello, fresco fresco: lo stato d’attesa in cui il campione francese avrebbe posto i dirigenti del Paris Saint Germain decisi a puntare su di lui per rinforzare ulteriormente le qualità e la “francesità” del gruppo. A Pogba non dispiace l’idea di tornare sulle rive della Senna, cioè nei pressi dei luoghi in cui ebbe inizio il suo grande viaggio nella storia del calcio (ché comunque di un campione del Mondo stiamo parlando) però... Però non c’è fretta per prendere impegni visto che prima il Polpo vuole essere sicuro che proprio non ci siano speranze d’un ritorno a Torino. E, al momento, questa certezza non ce l’ha, anzi. A fronte di alcuni “contro” risulta comunque qualche “pro” che tiene vive le speranze". 
 
E PER LA JUVE? - Affare fattibile? Aldilà del titolo in prima pagina - "Juve, ti aspetto" - il quotidiano analizza pro e contro del colpo. E ricorda gli eccellenti rapporti che Pogba ha conservato con Massimiliano Allegri, ma anche con Pavel Nedved e lo stesso presidente Andrea Agnelli. Oltre a quelli di Mino Raiola. "Ma - si legge - potrebbe essere Allegri, più di tutti, l’uomo della svolta di questa operazione fornendo un senso (tattico) ai non senso economico/anagrafici di cui sopra. Sì perché Allegri ha sottolineato più volte - sia pubblicamente sia in separata sede - che alla rosa bianconera servirebbe un elemento di personalità a centrocampo. Un uomo di carisma, di spessore". Pogba può assumere un ruolo importante anche in termini di uomo immagine, specie con l'addio di Dybala...