6
L'errore che ha causato il gol di Armand Laurentié non lo ha messo di certo in discussione. Anche contro il Lecce sarà Wojciech Szczesny il portiere titolare della Juve, come ha sottolineato in conferenza stampa lo stesso Massimiliano Allegri. A tutti, del resto, può capitare di sbagliare, anche a un giocatore di livello europeo come Tek, lo stesso che solo poche settimane fa ha ribadito a chiare lettere la sua intenzione di difendere i pali della squadra bianconera "a vita", sostanzialmente finchè non sarà cacciato. Eppure la scorsa estate anche il polacco, non diversamente da altri compagni, è finito sul mercato (senza però che la girandola dei portieri top nel continente si accendesse poi in maniera decisa).

Come spiega La Gazzetta dello Sport, le ragioni erano sostanzialmente due, entrambe di natura economica. Innanzitutto il rinnovo automatico fino al 2025 scattato nei mesi scorsi ha fatto diventare Szczesny un giocatore da 6.5 milioni di stipendio netto, 12 come costo aziendale: tanti, forse troppi, per una società impegnata con convinzione nel ridurre il monte ingaggi. E poi l'esclusione dalle coppe europee ha fatto diventare un "lusso" per la Juve la presenza in rosa di due estremi difensori potenzialmente titolari, considerando la qualità e l'affidabilità di Mattia Perin; in questo senso l'uscita di Tek avrebbe permesso di realizzare i risparmi strutturali maggiori. In tutto ciò, sullo sfondo rimane sempre la figura di quello che sembrava destinato ad essere il futuro portiere della Vecchia Signora fin dai tempi in cui si pianificava la successione di Gigi Buffon: Gigio Donnarumma, promesso sposo da una vita. Tornerà di moda?