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Oggi il Consiglio d’amministrazione della Juventus si riunisce per approvare il bilancio 2022-23, che dovrebbe registrare una perdita d’esercizio intorno ai 115 milioni di euro. Come racconta Gazzetta, risultato comunque in netto miglioramento rispetto all’anno precedente che, dopo la revisione fatta dal club, aveva portato a un rosso di 239,3 milioni. L’annata partita con l’esclusione dalle coppe europee, però, metterà a dura prova i conti della Signora, nonostante la politica del risparmio perpetuata anche nell’ultima sessione di mercato, chiusa con un solo acquisto per la prima squadra (Timothy Weah dal Lilla per 10,3 milioni) e un sensibile abbassamento del monte ingaggi, dopo le partenze, tra gli altri, di Di Maria e Cuadrado. Il patrimonio netto, però, è stato eroso dalle perdite degli ultimi due esercizi. Così le voci su di un nuovo aumento di capitale si sono fatte sempre più insistenti nelle scorse settimane. Ne parleranno probabilmente al cda di oggi anche il presidente Gianluca Ferrero e l’amministratore delegato, Maurizio Scanavino. Anche se, ovviamente, la decisione spetterà, nel caso, agli azionisti e sarà ratificata solo dall’assemblea di fine novembre.