commenta
Sostenibilità e tagli, non solo del monte ingaggi dei giocatori, ma anche degli stipendi di presidente e amministratore delegato. Come scrive Tuttosport: "Così Gianluca Ferrero e Maurizio Scanavino possono contare su un compenso lordo di 400mila e di 800mila euro, più i 40 mila a testa per la carica di consigliere. Ma visto che sono entrati in carica con l’assemblea del 18 gennaio e che l’anno viene calcolato dal 1° luglio al 30 giugno, il loro guadagno per il 2022-23 si aggira intorno ai 180mila e ai 360mila euro. Stipendi decisamente più bassi: se si fa il raffronto con la stagione precedente il compenso per il presidente era stato stabilito in 700mila euro, anche se Andrea Agnelli aveva rinunciato a una parte incassando, alla fine, 450mila euro. Al vice presidente Pavel Nedved erano stati corrisposti 467mila euro a titolo di compenso fisso, mentre l’ad Maurizio Arrivabene aveva percepito poco più di un milione".