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“Emergenza? Non la vedo, io vedo tutto in positivo, le difficoltà possono diventare opportunità”. Bicchiere mezzo pieno, dunque, per Massimiliano Allegri che si è presentato in zona mista dopo il test amichevole della sua Juventus contro lo Standard Liegi. Innegabile, però, che a cinque giorni dalla ripartenza del campionato la nota dolente sia sulla destra e ora il tecnico livornese dovrà trovare una soluzione.
 
Cuadrado corre alla Continassa, il problema al ginocchio sembra essere svanito, ma non comparirà nella lista dei convocati. Si apre, dunque, una voragine sulla destra: segno della ristrettezza della rosa sugli esterni. Nel primo tempo di Juventus-Standard Liegi – prove generali per Cremona -, Allegri ha schierato Marley Aké, sceso in campo dunque con i gradi di vice Cuadrado. La sua prova non è stata convincente, anzi; l’esterno che arriva dalla Next Gen no nsembra essere ancora pronto per poter fare la differenza in prima squadra: i colpi non mancano, la continuità probabilmente sì. Chi, invece, si candida ad un posto da titolare è Matias Soulé. Da quinto o da sottopunta, è uno dei calciatori più in forma in questo momento. Certo, la sensazione è che da esterno soffra ancora, soprattutto in fase difensiva, ma in questa fase lasciarlo in panchina è dura, preferirgli Aké pare quasi un peccato.
 
Se Soulé, contro ogni convenzione del codice stradale, prova il sorpasso sulla destra, le alternative comunque non mancano. Tommaso Barbieri, classe 2002, si è dimostrato ancora una volta affidabile e continuo, può tornare utile nella prima parte della seconda fase della stagione. Occhio, inoltre, a Weston McKennie che da esterno ha già giocato: nei 5 giorni che separano da Cremona, però, dovrà trovare brillantezza, perché quello visto oggi rischia di scivolare molto indietro nelle gerarchie. Come predetto da Allegri alcuni mesi fa: “Con i giovani che corrono così, chi rientrerà dovrà darsi una mossa se vuole tornare titolare”. Ecco, tutto qui.