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Oltre il rinnovo ponte, è ora di provare a guardare un po’ più in là. Fortemente sponsorizzata da Massimiliano Allegri e poi portata a termine da Giovanni Manna, l’operazione di rinnovo annuale ad Adrien Rabiot è stata una delle mosse chiave per la Juventus del presente. Blindare uno dei migliori calciatori della passata stagione e farne un leader dello spogliatoio. Ma, adesso, è tempo di pensare al futuro.
 
RINNOVO - Come racconta calciomercato.com, le prossime saranno settimane intense sul fronte Rabiot. Giuntoli sta già lavorando al dossier e durante la sosta per le nazionali è previsto un incontro con Veronique Rabiot, madre e agente del calciatore. I piani della Juventus prevedono la volontà di raggiungere un accordo sulla base di un triennale per rendere Rabiot, non solo un perno del presente ma anche del futuro della Juve.
 
I RISCHI – Sono principalmente tre i rischi che la Juventus corre su questo tema. Il primo è di natura sportiva: l’accesso alla prossima Champions è l’obiettivo e sarebbe un toccasana dal punto di vista economico. Ma non solo, perché garantirebbe la possibilità di trattenere i giocatori più ambiziosi, come Rabiot. Ci sono poi le cifre:  Rabiot, a fine giugno, ha firmato alle stesse cifre percepite in precedenza (7 milioni netti che pesano a bilancio, grazie agli sgravi fiscali del Decreto Crescita, circa 9,17 milioni di euro) ma è chiaro che, in caso di ritorno dell’Europa che conta e di annata a questi livelli, la madre Veronique presenterà il conto per un ritocco verso l’alto dello stipendio del figlio. E infine c’è la concorrenza estera con Manchester United e Newcastle sempre alla finestra in attesa di capire se e come affondare il colpo.