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Un rapporto che sembra stringersi sempre più: é quello tra Juventus e il calcio arabo. A inizio settimana, il club bianconero ha ufficializzato la partecipazione della squadra Under 19 al torneo Al Abtal. Torneo, questo, che vede partecipare le compagini Under 19, è itinerante ed è organizzato dalla federazione calcistica araba e dal ministero dello sport dell’Arabia Saudita. Insieme alla Juventus di Paolo Montero prendono parte: Monaco, Austria Vienna, Roma, Leganés, Dinamo Zagabria, Fenerbahce, Zeljeznicar, Nottingham Forest, Panathinaikos, Real Madrid, Benfica, Slavia Praga, Sporting, Almeria, Villarreal e Future Falcons. L’ultima squadra citata è espressione di un programma della Saudi League per la crescita e formazione dei giovani calciatori.
 
Come dicevamo, però, un rapporto che sembra stringersi sempre più. Oggi, sabato 28 ottobre, una delegazione si è presentata a Vinovo per seguire parte del primo tempo della partita tra Juventus Primavera e Fiorentina. Accompagnati da alcune delle figure apicali del club bianconero, i dirigenti arabi hanno vistato le strutture prima di accomodarsi nella tribunetta dell’Ale&Ricky. Tra di loro presente anche il direttore del progetto Future Falcons, che ha base a Riyadh, e viene descritto così: “Nell'ambito della visione trasformativa del Regno 2030, il programma d'élite della Federazione calcistica dell'Arabia Saudita "Future Falcons" si basa su tre pilastri fondamentali: partecipazione di massa, sviluppo dei talenti e prestazioni d'élite. Il suo obiettivo a lungo termine è quello di migliorare le prestazioni calcistiche dell'Arabia Saudita sul palcoscenico mondiale e l'ecosistema complessivo, coltivando i futuri talenti, migliorando il livello generale di esposizione e il valore commerciale del calcio saudita, creando una solida base per i talenti giovanili e ispirando la futura partecipazione di massa al calcio”.
 
Ultima suggestione. Durante l’edizione dell’anno passato, a premiare le squadre c’era l’ex vice presidente della Juventus, Pavel Nedved.