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Resta, anzi può partire. E invece resta (forse). Sembra aver imboccato una strada senza uscita la trattativa per la cessione di Arthur. In questa sessione di mercato, come noto, sul centrocampista brasiliano della Juve è piombato con forza il Valencia di Rino Gattuso, pronto a dichiararsi "innamorato" del profilo dell'ex Barcellona ma altrettanto cauto nel fare promesse difficili da mantenere, di fronte alla consapevolezza che un ingaggio come il suo è davvero alla portata di pochi.

IL RISCHIO - Valencia o non Valencia, il club bianconero ha bisogno di cedere per andare all'assalto degli ultimi rinforzi. Motivo per cui, prima ancora che si infiammasse la trattativa con il Manchester United per Adrien Rabiot, Arthur era stato messo in cima alla lista dei partenti, considerando anche il suo rendimento poco convincente della scorsa stagione, inframmezzata da diversi infortuni. In mancanza di piste davvero percorribili, tuttavia, il rischio concreto è che il classe 1996 possa finire davvero fuori dal progetto della Juve di Massimiliano Allegri, replicando di fatto la situazione vissuta neanche troppo tempo fa con Aaron Ramsey, risultato incedibile dopo l'allontanamento delle (poche) pretendenti spaventate dal suo alto ingaggio. Il modo in cui si è conclusa l'esperienza in bianconero del gallese è ormai noto. E anche per questo l'obiettivo della Vecchia Signora, con meno di tre settimane di mercato a disposizione e tanti altri fronti aperti, è quello di trovare una soluzione per evitare uno spiacevole "bis", che lascerebbe tutti con l'amaro in bocca.