POGBA - C'è poi il caso Paul Pogba, da affrontare domani. Il giorno della verità, quello delle contro-analisi che dovranno confermare, o meno, la sua positività al testosterone riscontrata dopo un controllo al termine di Udinese-Juve del 20 agosto scorso. Il passaggio chiave per capire cosa ne sarà di lui e del suo futuro bianconero. Tre possibili scenari: archiviazione, patteggiamento o deferimento, che porterebbe al processo davanti al Tribunale Nazionale Antidoping, per una squalifica che può variare da uno a quattro anni. E da questo dipende totalmente ora la seconda vita juventina di Pogba, anche considerando che la Juve potrebbe risparmiare circa 30 milioni in caso di addio.
IL TERZO GIORNO - E anche la vigilia della sfida al Torino non sarà una giornata tranquillissima, anzi. Venerdì è fissata la riunione del Consiglio di amministrazione della Juve, per l’approvazione del bilancio 2022-23, slittata due settimane fa perché una serie di “tecnicismi” avevano richiesto ulteriori approfondimenti. E' atteso ancora un rosso per circa 111 milioni, dimezzato però rispetto ai -239,3 milioni del 2021-22 grazie alla strategia della sostenibilità. E in quella sede di valuterà anche un nuovo aumento di capitale. Tre giorni di fuoco prima di ritrovare il campo, alle 18, sabato, contro il Torino, un altro appuntamento non banale.