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Oggi è il primo dicembre, 25 giorni esatti alla festività più magica dell’anno, il Natale. Tutta la Juventus ha voglia di mangiare un panettone ricco di positività, senza rimorsi e punti lasciati per strada. L’obiettivo è rimettersi subito in carreggiata dopo il passo falso contro il Benevento, salutare questo maledetto 2020 nel migliore dei modi scalando la classifica di Serie A, partita dopo partita, per colmare i 6 punti di gap con il Milan capolista. E non c’è giorno migliore per fotografare il calendario dell’ultimo mese dell’anno.

IL CALENDARIO - Sette partite, un tour de force mica da ridere tra sfide di campionato e impegni europei. Il discorso Champions League è già stato archiviato, non resta che combattere il primato del girone con il Barcellona a partire dalla sfida di domani contro la Dinamo Kiev, per poi arrivare allo scontro diretto del Campo Nou, l’8 dicembre. Nel mezzo, il derby del 5 contro il Torino, macchina che non riesce ancora ad ingranare la marcia Giampaolo. Dal 13 dicembre in poi, spazio solo ed esclusivamente alla Serie A, con due impegni infrasettimanali. Si parte domenica 13, a Marassi contro il Genoa, al penultimo posto della classifica, un gradino sotto i granata. Il match più ostica sarà quella di mercoledì 16 contro l’Atalanta, squadra che ha guadagnato con gli anni l’appellativo di big, capace di espugnare la tana del Liverpool 2-0. La raffica di partite si conclude con Parma e Fiorentina, rispettivamente il 19 e il 22 del mese, entrambe appena sopra la zona retrocessione. Un mese pazzo, come del resto tutto questo intenso calendario. Gli equilibri possono cambiare, ma l’istantanea al primo dicembre proietta la Juve in un cammino tutto da sfruttare, per non avere rimpianti.