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"Allegri? È il migliore allenatore che la Juventus possa avere in questo momento", ha dichiarato Francesco Calvo, Chief Football Officer della Juve. In questo momento, appunto, ma per il futuro? Il tecnico bianconero, che ha un contratto fino al 2025, sta riflettendo. In sette mesi possono cambiare tante cose, anche i pensieri che in questi giorni, riferisce il Corriere dello Sport profumano più d’addio che di permanenza.

I SOLDI DELL'ARABIA - Per Allegri, ci sarebbe l'Arabia Saudita ad aspettarlo, visto che già l'estate scorsa c'era stato un tentativo per portarlo nella Saudi League.  In estate, si legge,  potrebbero liberarsi tre panchine: quelle delle due squadre di Gedda, l’Al-Ahli di Firmino e Mahrez (ora c’è seduto il tedesco Jaissle) e l’Al-Ittihad di Benzema e Kanté (dove è già subentrato Gallardo), entrambe molto distanti dalla vetta della Saudi Pro League, e quella dell’Al-Nassr di Riyadh, dove gioca l’amato Ronaldo e dove lavora come Ceo l’ex ad della Roma, Fienga.  

PREMIER E ITALIA - Restando invece in Europa, la Premier League rimane una grande tentazione per l'allenatore, che avrebbe così anche una dimensione più internazionale. Le big che stanno faticando di più e di conseguenza potrebbero cambiare tecnico sono il Chelsea di Pochettino e il Manchester United di Ten Hag. In Italia invece, Mourinho ha il contratto in scadenza e Pioli è in bilico mentre Mazzarri in teoria farà solo da traghettatore fino a giugno. Roma, Milan e Napoli, squadre che potrebbero essere alla ricerca di un allenatore. Per Allegri però, c'è anche un'altra strada, quella di rimanere fermo per un anno. Tutto ancora da definire, il futuro di Allegri e della Juve.