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E' solo questione di ore e poi sarà Juventus-Inter, una delle partite più attese di tutta la stagione da entrambe le tifoserie. I bianconeri potranno sfruttare la possibilità di passare al comando della classifica, nonostante la superiorità della squadra di Inzaghi sia sotto gli occhi di tutti. Ecco perchè, Massimiliano Allegri nella conferenza stampa di ieri ha espresso a chiare lettere il concetto di come questa partita non sia assolutamente determinante per l'intera stagione anche in caso di vittoria. Potrebbe diventarla, invece, per Adrien Rabiot, che fino a questo momento ha avuto dei periodi alti e bassi da quando la nuova stagione ha riaperto i battenti, diminuendo le qualità delle sue prestazioni rispetto alla passata stagione. 

EFFETTO FRANCIA - Questi 15 giorni in nazionale però sembrano avergli fatto bene, dove lo si è visto più in forma sia fisicamente che mentalmente. Ha trovato la via della rete (la sua seconda stagionale) e questo potrebbe essere un elemento che può scatenare una reazione positiva e definitiva nel francese, ancora alla ricerca della sua condizione migliore. La speranza adesso, è quella di poterlo veder giocare con la stessa intensità anche nella sfida di questa sera e soprattutto, per tutto quello che sarà il proseguo della stagione. 

LA MIGLIOR VERSIONE - Quella di questa sera sarà una prova importante, soprattutto considerando il livello dell'avversario, che a centrocampo presenterà gente come: Mkhitaryan, Calhanoglu, Barella e Frattesi, al contrario dei bianconeri, che con le squalifiche di Fagioli e Pogba e la condizione precaria di Locatelli, rischiano di doversi affidare totalmente al francese per arginare la mediana nerazzurra. Ecco perchè servirà la miglior versione, quella della passata stagione e che aveva convinto tutti a rinnovare il contratto, ma tutto dipenderà da Rabiot.