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Non è che ci sarà poi così tanto da inventarsi. Anzi: senza coppe, la Juventus rischia seriamente di doversi accontentare. Di continuare a fare di ogni necessità una piccola o grande virtù. Sarà il caso del campo e sarà il caso particolarmente del mercato, dal quale i bianconeri dovranno costruire ugualmente una squadra pronta a puntare a vincere il prossimo scudetto. "Non so se ci riusciremo la prossima stagione, ma la Juve dovrà tornare a farlo", ha raccontato Allegri, di fatto recuperando il copione della passata stagione: davanti alle difficoltà di un'annata senza successi, il tecnico aveva rivolto lo sguardo al futuro. 

Strategie comunicative a parte, i punti interrogativi che accompagnano la Juventus restano tanti. A tratti troppi. Di sicuro, non saranno sciolti prima di un mese e mezzo di partite determinanti. Così com'è determinate, o almeno lo sarebbe, la presenza nella prossima Champions League per continuare a crescere in termini di progetto, senza doversi accontentare di qualche passo indietro per riprendere la rincorsa. 

A ogni modo, alla Continassa hanno studiato piano A e piano B. Quest'ultimo, quello che vedrebbe i bianconeri lontano da ogni competizione europea, si srotolerebbe con colpi esclusivamente low cost. E subordinati a cessioni importanti. Quali? Vlahovic potrebbe essere il primo, ma potrebbe arrivare anche un addio per reparto. Ecco perché "le progettazioni future", per dirla alla Allegri, avranno un peso su tutte le decisioni. 

Leggi nella gallery dedicata i nuovi obiettivi low cost dei bianconeri.