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In passato è stato l'unico vero portiere in grado di far vacillare la posizione di Gigi Buffon, quando era un baby prodigio della Bundesliga. Oggi Marc-André ter Stegen è il portiere titolare del Barcellona, già campione d'Europa proprio nel 2015 contro la Juve a Berlino. E a quattro giorni dalla supersfida in Champions, Tuttosport ha intervistato il portierone tedesco. Questi i temi principali toccati da ter Stegen.

IL BARCELLONA - "Giocare qui, in uno delle migliori società del mondo, è l'obiettivo che ha ciascun giocatore ambizioso. Questo è un club differente dagli altri, è... più di un club. Grazie alle qualità dei giocatori in organico, ti permette di competere ogni anno per titoli e trofei eccezionali. Sono molto contento della decisione che ho preso tre anni fa. Sto molto bene qui: spero che avremo ancora tanto successo io e il Barça insieme, non penso proprio ad altre squadre". 

DANI ALVES - "Non so esattamente perché abbia deciso di andare via. Però è stato bene qui a Barcellona, ha vinto tantissimo, ora gioca per una squadra che ha ugualmente qualità e penso che per lui sia una buona esperienza anche a livello umano oltre che professionale: ecco, sì, immagino che la sua decisione non sia motivata solo da riflessioni sportive quanto personali". 

BUFFON - "E' una leggenda, non solamente in Italia, ma in tutto il Mondo. Sta giocando ancora in una età in cui normalmente non si riesce più a offrire certi livelli di rendimento, e invece lui... Sta dimostrando a tutti che è possibile farcela: offre grandi prestazioni. Per me è un idolo, lo è per tutti i portieri. Ed è una buona persona. A me è sempre piaciuto avere uno stile unico, ma ci sono cose come la mentalità e il carisma che ho apprezzato in particolar modo in Oliver Kahn. Neuer ha già il posto sicuro in nazionale perché ha giocato molto bene in passato. La maglia numero 1 è per lui, anche se ovviamente questo non significa che non debba continuare a dimostrare costantemente le sue qualità. Noi che siamo dietro di lui cercheremo di mettergli pressione". 

PSG - "Non mi interessano le polemiche sull'arbitraggio. Chiunque abbia visto la partita sa che abbiamo fatto sei gol e questo non è successo per merito degli arbitri. E' una partita storica di cui dovremo 'godere' e ricordarci non soltanto in questa stagione, ma anche nei prossimi anni visto che abbiamo compiuto una impresa unica. L'andata è stata molto complicata per diversi motivi. Però, non vogliamo che si ripetano certe situazioni. E' una questione di mentalità. Ora abbiamo la possibilità, come la Juve, di proseguire in Champions e daremo tutto per riuscirci". 

JUVE - "Non credo che andremo a prendere 4 gol all'andata. Non lo voglio. Già sappiamo cosa dobbiamo fare. Cominciamo a far bene con il Malaga dando continuità alla buona prestazione col Siviglia. Continuiamo a vincere per stare al top contro i bianconeri. Ciascuno ha la propria immaginazione, le proprie squadre favorite. Io invece dico che giocheremo contro una squadra molto forte, che ha qualità. Dovremo fare il nostro gioco come sempre, la nostra filosofia non deve cambiare. Non temo nessuno in particolare. Ciascuno dei bianconeri ha qualità, ma noi non abbiamo paura di nessuno. Siamo una squadra che ha la possibilità di vincere questa partita, pur complicata. La Juventus ha imparato molto dalla finale che abbiamo giocato insieme due anni fa a Berlino. Ora si prepareranno a fondo, hanno giocatori nuovi di livello: tutti sappiamo il curriculum che hanno...". 

DYBALA - "Direttamente non l’ho ancora affrontato e, soprattutto, questi giudizi e decisioni non spettano a me... Però resta un dato di fatto: se non fosse un gran giocatore Dybala non starebbe nella Juventus". 

KHEDIRA - "Lo conosco bene, sì: so esattamente che è in grado di fare la differenza, come tutti i titolari della Juve. Ho visto che ha da poco fatto un gol al Napoli. Ma noi siamo concentrati su di noi. Un messaggio per Sami? Vedremo, abbiamo parlato molto dopo il sorteggio. Abbiamo scherzato un po', sottolineandoci a vicenda che le rispettive squadre hanno tutte le carte in regola per passare il turno". 

MESSI - "Sarà in forma: non ha giocato contro il Granada per squalifica, poi però lo avete visto col Siviglia, no? Contro la Juve sarà in condizioni perfette".