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Fuoco alle polveri dunque. Che Juve-Napoli abbia inizio. Chi si sarebbe immaginato un inizio di stagione soft e, di conseguenza, una sfida tra torinesi e partenopei senza particolari polemiche si è sbagliato. E’ bastata una partita, un rigore (inesistente) assegnato in maniera frettolosa al Napoli e le trombe hanno incominciato a suonare. Non tanto da sponda bianconera dove, a parte qualche voce, i problemi congiunti tra la polmonite di Sarri e l'ultima settimana di calciomercato assorbiscono l'interesse di giornalisti e tifosi. Il polverone, piuttosto, si sta alimentando dalla sponda opposta. Sembra che da Napoli abbiano mal sopportato la comparsata televisiva di Marcello Nicchi, presidente dell’AIA, e l’intervista concessa dal designatore arbitrale Nicola Rizzoli con relativa tirata d’orecchie all’arbitro Massa reo di aver “toppato” sull’ormai famoso episodio di Mertens.

La prima polemica arbitrale dell’anno è dunque servita e, come tutte le polemiche arbitrali che si rispettino, porta con se un carico di accuse, dietrologia, spiegazioni ipso facto, richieste di indennizzi post facto, eccetera, eccetera, eccetera. Intervenuto nel corso di Tele A, il giornalista Paolo Del Genio ha dichiarato: “Perché Rizzoli non parlò contro Orsato dopo Inter-Juve ma poi non lo designò per arbitrare il Napoli per un anno? Perché nessuno gli chiederà mai conto di questo atteggiamento? Perché Rizzoli non ha mai parlato apertamente dello stop degli arbitri e lo fa solo ora? Sembra dunque che contro certe squadre non si possa proprio sbagliare. Ma c’è di più. Dopo tutte le polemiche fatte, Bonucci e Chiellini si sentiranno in diritto di entrare come vorranno su Mertens tanto, in questo caso, la VAR non interverrà”. Buon Juve-Napoli, sempre con il sorriso.