In poche ore, la squadra di Simone Inzaghi ha superato il test Atalanta ed ha allungato a più sei sul Milan, che è crollato in casa con l'Udinese. Per poter parlare di prima vera fuga però, l'Inter dovrà aspettare la partita di questa sera, quando la Juve affronterà la Fiorentina.
Un'altra serata ad alta pressione per i bianconeri, che nel turno precedente contro il Verona avevano avuto la bravura di tornare per una notte in testa e che questa volta invece sono chiamati forse a un compito ancora più complicato, rispondere all'Inter mandando un segnale chiaro al campionato, "l'anti-Inter siamo noi".
Allegri probabilmente non sarebbe d'accordo con questa "visione", considerando che ha detto chiaramente quale sia il vero obiettivo, la qualificazione in Champions. I risultati però, non solo della Juve ma anche degli altri, portano al momento a guardare più verso l'altro che verso il basso. La Fiorentina appunto, che il tecnico livornese ha inserito nella lotta Champions, è reduce da due sconfitte consecutive. La Lazio, dopo tre vittorie è di nuovo caduta ed è staccata in classifica. Ora anche il Milan ha rallentato drasticamente. A Firenze, più che per tenere dietro le altre, c'è una vetta da riavvicinare nuovamente, con in testa anche lo scontro diretto contro l'Inter in programma tra due giornate.
