Già, la clausola: uno dei pomi della discordia nei discorsi tra Rafaela Pimenta e la dirigenza bianconera in sede di rinnovo. De Ligt e il suo entourage, infatti, non escludono a priori di legarsi ancora alla Juve nei prossimi anni, ma vorrebbero che la clausola venisse sensibilmente abbassata, quasi dimezzata rispetto ai 140 cui arriverà nella prossima stagione, anche a fronte di una probabile riduzione dell'ingaggio. Lo stallo non fa bene a nessuna delle due parti, ecco dunque che l'ipotesi della cessione non è più così remota. E un'asta farebbe solo piacere alla Juventus: il City, infatti, potrebbe investire dopo qualche cessione e il Chelsea ha recepito il messaggio e alzare dunque il budget.
Se cessione sarà - riferisce sempre la Gazzetta dello Sport - la Juventus ha già le idee chiare: con la cifra (alta) che incasserà, punterà innanzitutto Kalidou Koulibaly, vera priorità nel caso in cui De Ligt salutasse: non sarà facile però convincere il difensore senegalese, restio all'idea di "tradire" calcisticamente Napoli. Ecco perché si valida anche un'alternativa e un nome nuovo che sarebbe quello di Manuel Akanji, centrale del Borussia e della Svizzera. I bianconeri avrebbero poi i mezzi per tentare l'assalto a Nicolò Zaniolo, per il quale la Roma non abbassa le pretese e per il quale servono dunque solo soldi. E la ciliegina sulla torta sarebbe un altro attaccante: un altro esterno, con ogni probabilità. Kostic è una pista sempre attuale ma, secondo la Gazzetta, a Torino non si sono ancora rassegnati sul fronte Morata...