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Serve ancora tempo. Poi si arriverà alle carte bollate. La Juve continua a lavorare alla rescissione di Maurizio Sarri, ma serve l'okay anche dell'allenatore. Scrive Tuttosport: "La Juventus ha già pagato a caro prezzo (14 milioni lordi) l’anno sabbatico che si è suo malgrado preso l’altro esonerato, Massimiliano Allegri, la scorsa stagione. Ora preme per trovare quantomeno un compromesso con l’ex del Chelsea". Da accordi, la Juve dovrebbe pagare quest'annualità (circa 5 milioni netti) più una penale da 2,5 milioni netti poiché non eserciterà la clausola sul terzo anno di contratto. 

L'OBIETTIVO - Gli avvocati bianconeri adesso hanno un grande obiettivo: cassare completamente i 2,5 milioni di euro e provare a spalmare i 5 milioni. Servirebbero due novità: la prima, l'apertura alla formula da parte dell'allenatore e di chi lo rappresenta; la seconda, una squadra che voglia materialmente il tecnico. Come la Fiorentina. Che ha virato per ora su Prandelli. In estate... chissà.