commenta
Fino alla fine. O meglio: fino all'indennizzo. Maurizio Sarri non ha intenzione di staccarsi dalla Juventus e non ne fa certo una questione di affetto: complice anche la situazione di stallo sulle varie panchine, il tecnico toscano ha ribadito la volontà di restare sotto contratto con i bianconeri. Dunque, di continuare a percepire ognuno dei sei milioni di euro fino al prossimo giugno e non solo. Ballano ancora i rimborsi del taglio stipendi della scorsa primavera, oltre ai due milioni e mezzo dell'indennizzo automatico all'assenza di rinnovo per il terzo anno. In totale, una cifra vicina a 10 milioni di euro. 

UN ALTRO NO - Nelle scorse settimane ci sono stati nuovi approcci per porre fine al suo rapporto con la Juventus: e no, nulla da fare. E' stato l'allenatore in prima persona, insieme a Fali Ramadani, a confermare l'intenzione di non avvicinarsi alla posizione bianconera. Del resto, senza una vera e concreta offerta tra le mani - e quella della Fiorentina evidentemente non lo era, anche a causa delle pendenze tra MS e il club di Agnelli - l'ex Napoli non vede il motivo per proseguire le trattative e sbarazzarsi così repentinamente di un ricco contratto. Il prossimo passo? Se le volontà di Sarri e del suo entourage non dovessero cambiare, a quel punto la Juve dovrà necessariamente attivarsi entro marzo 2021: è il mese giusto per 'scatenare' la clausola di svincolo. Altri due milioni e mezzo, dritti nelle tasche del toscano. Che non molla. Che con la Juve ha chiuso, ma non del tutto.