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“Se il Chelsea mi libera, vengo alla Juve”. Una confidenza a metà strada tra una precisazione ed una mezza promessa quella fatta da Maurizio Sarri ad un tifoso a Pistoia. La fumata bianca potrebbe arrivare domani. Lunedì 10 giugno è la data fissata sull’agenda del tecnico italiano che sembra aver rotto gli indugi sul suo futuro. Le parole pronunciate subito dopo la vittoria in Europa League lasciavano presagire un’apertura alla Vecchia Signora, acerrima rivale negli anni al Napoli. Quel “io sono un professionista” ha fatto intendere l’esistenza di una trattativa che domani potrebbe dare i suoi frutti.

PRINCIPATO – Il campo della partita tra Juventus e Chelsea è Montecarlo. La capitale del Principato di Monaco è il luogo della riunione. Gli attori protagonisti saranno verosimilmente Fali Radamani, intermediario del passaggio dai Blues ai bianconeri, e Alessandro Pellegrini, agente del tecnico. Toccherà a loro convincere Roman Abramovich a lasciar partire Sarri. Una missione non impossibile di per sé, dati i rapporti non idilliaci tra dirigenza ed allenatore. Il vero nodo sta nei 5 milioni richiesti dal Chelsea per privarsi del condottiero dell’Europa League. Nel frattempo, il toscano lancia altri segnali forti: casa liberata ed addio a Londra. Torino sembra sempre più vicina. Martedì e mercoledì potrebbero essere già i primi giorni di Sarri da tecnico bianconero.