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"È maggio, studente fatti coraggio". Chissà quante volte questa frase è risuonata tra i banchi di scuola, con lo spauracchio di verifiche e interrogazioni in quello che di fatto è l'ultimo mese di "lavoro" prima delle tanto agognate vacanze estive. Ecco, un simile discorso può essere adattato bene anche alla Juve, che nelle prossime settimane è attesa dall'ultimo - decisivo - tour de force di una stagione che si è rivelata complessa sotto molti punti di vista, ma che nonostante tutto può ancora regalare grandi soddisfazioni (almeno dimenticando per un attimo il timore di nuove penalizzazioni). Per poter essere promossa con una pagella da "secchiona", però, la squadra di Massimiliano Allegri deve ancora superare alcuni importanti esami, dai quali si potrà capire se davvero meriterà un voto alto oppure se sarà meglio rimandarla. 

IL CALENDARIO DELLE "VERIFICHE" - Il primo è già domani, lo scontro diretto in casa dell'Atalanta per consolidare (almeno) il terzo posto e dunque un piazzamento nella prossima Champions. Si prosegue poi giovedì con un altro test ancor più decisivo, il primo atto della semifinale di Europa League contro il Siviglia, da non sbagliare in vista del ritorno della settimana successiva in Spagna; nel mezzo la sfida di campionato contro la Cremonese, mentre il 22 maggio sarà la volta della trasferta di Empoli e il 28 del big match casalingo contro il Milan, altro passaggio potenzialmente chiave per la Champions. 

IL VERDETTO FINALE- E se l'ultimo turno di campionato con l'Udinese potrebbe anche rivelarsi "ininfluente" sul voto finale, o al limite regalare un "bonus" in più per la pagella, la data del 31 maggio potrebbe sancire il verdetto finale su promozione o bocciatura: a Budapest, infatti, si disputerà l'ultimo atto dell'Europa League, che comunque la Juve deve ancora conquistarsi sul campo battendo il Siviglia. Se arriverà in Ungheria, poi, Madama potrà giocare per la "lode".