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Massimiliano Allegri parla in conferenza stampa prima dell'ultima partita dell'anno, quella contro la Sampdoria all'Allianz Stadium: "Le parole di Gravina? Più che soddisfatto credo che il presidente federale abbia preso una posizione. Ci sono misure preventive da prendere su tutto. Per l'ennesima volta abbiamo la possibilità di sterzare. Per farlo non bisogna parlare ma fare. E' l'unico modo. Non va bene niente, io penso al campo. Ci sono organi di competenza che devono decidere. Speriamo che sia la volta buona per prendere misure preventive".

STOP - "Non dobbiamo fermarci, solo l'ordine pubblico può sospendere la partita. Detto questo non tollero nessuna forma di razzismo e insulto, nei confronti anche di morti e tragedie che sono successe. Purtroppo, lo ripeto per l'ennesima volta, abbiamo perso la nostra educazione ed il rispetto. Non è esteso solo al calcio. Per migliorare dobbiamo entrare dove ci sono i bambini piccoli, nelle scuole.  Lo sport è educativo, entrare nelle scuole farebbe bene perché su 100, magari 70/80 li instradi bene. Credo che sia un percorso da fare tutti insieme. E' inutile dire robe e poi dopo domani se ne sono scordati tutti. Noi come calcio, credo che le nostre parole sono pesanti nei confronti di ciò che può avere influenza sulle persone adulte e meno adulte. Dobbiamo essere più responsabili ed usare un briciolo di intelligenza per non aumentare l'esasperazione. In Italia non si accetta più nulla, vittoria, pareggio o sconfitta. Dobbiamo pensare ai bambini, i bambini sono il futuro dell'Italia. Se non li educhiamo, il fatto stesso non comporta niente. Fermare le partite è solo un impatto momentaneo, dobbiamo essere preventivi. Ci sono strutture negli stadi che sono capaci di prendere chi va a fare casino. E' semplice: si prende e non si fa più entrare allo stadio. Ma questo problema non lo risolviamo ne io, ne Gattuso, ne Ancelotti. Ci sono organi competenti. Poi si entra nell'ipocrisia e io non parlo più".

CHIUDERE GLI STADI - "Non so se sia giusto o no. Queste decisioni non spettano a me. Se hanno preso questa decisione vuol dire che è giusta. Il problema però è risolto momentaneamente, il problema deve essere risolto a monte. Dobbiamo prendere delle preventive. Come le marcature, è uguale. Siccome ci sono persone di valore che possono fare questo di sicuro lo faranno e noi saremo felici".

FORMAZIONE - "Benatia e Matuidi possono giocare. Matuidi aveva avuto influenza mercoledì e l'ho lasciato a casa, rientra anche Bernardeschi sono tutti a disposizione. La Samp è in lotta per la Champions, noi però dobbiamo vincere perché ci consentirebbe di fare un balzo in avanti. Vogliamo andare in vacanza sereni e non con il giramento di scatole. Dobbiamo tirare fuori le ultime energie prima della sosta. Abbiamo bisogno dello stadio che spinga la squadra, non possiamo sottovalutare la squadra, abbiamo bisogno dei tifosi".

DYBALA - "Sta bene, Mandzukic ha recuperato, Ronaldo sta bene. Douglas ha fatto bene a Bergamo e c'è Bernardeschi. Domani sarà una partita importante".

MERCATO - "Vediamo come finiamo domani, male male finiamo a 50 punti e non sono pochi. Ho sentito parlare di Juve in crisi per il risultato di Bergamo. E' stato un grande risultato, eravamo in dieci e nel finale potevamo vincere, abbiamo chiuso in crescendo. Tolto domani abbiamo fatto 16 vittorie e 2 pareggi, siamo arrivati primi nel girone di Champions. Quando sento dire la Juve è in crisi penso che forse il panettone è andato di traverso a qualcuno, magari scherzavano".

QUAGLIARELLA - "E' un giocatore straordinario che ha sempre fatto gol e quest'anno ancora di più. Perin? No domani gioca Szczesny".

ERRORI - "L'errore che ho commesso è che mi sono rivolto troppo animatamente verso il quarto uomo, dovevamo darci una svegliata. Abbiamo fatto bene a Bergamo. Era impensabile che avremmo continuato a non prendere gol per tutto il campionato, sono contento di come la squadra ha finito la partita".

BONUCCI - "Mercoledì doveva giocare Benatia, poi non è stato bene ed ho fatto giocare Bonucci. Domani gioca Rugani, Bonucci riposa perché ha giocato tutte le partite".

TESTA - "Noi pensiamo a noi stessi. Dobbiamo vincere tante partite. Facciamo un passo alla volta contro un Napoli che comunque è un'ottima squadra. A Milano hanno fatto un'ottima partita e potevano anche vincerla. Nel calcio può succedere di tutto. Per lo scudetto matematico se ne parla ad Aprile minimo".

UNITED - "Ho ancora un contratto con la Juve, sto molto bene qui e stiamo facendo grandi cose assieme con la società. Si va avanti così, da qui a giugno c'è tempo, dobbiamo vincere ancora tante partite".

CHIELLINI - "Al momento sta bene, ora l'ho mandato a letto, l'ho tutto rincalzato sotto le coperte".

FUTURO - "Il calcio italiano è affascinante e difficile, dobbiamo migliorare le cose fuori dal calcio. Io credo che noi dovremo fare qualcosa di semplice: coinvolgere tutti i bambini andandoci a parlare. Con le nostre ore di tempo. Vanno passate con i bambini e fare un programma di educazione, rispetto, sport e vita. Tanti giocano a calci, altri a basket o tennis. Ci vuole educazione. Poi non lamentiamoci se quando arriviamo con il pullman i genitori con i bambini accanto ci insultano. Non ho voglia di andare via ma di stare per migliorare. A San Siro ci sono state cose molto sgradevoli, dobbiamo migliorare quelle cose lì. Non possiamo risolvere tutto in un giorno. Dobbiamo iniziare altrimenti dopo due mesi ci sarà un'altra cosa. Io a Bergamo ho detto cose che guarda caso poi sono successe la sera".

2018 - "C'è orgoglio e soddisfazione per quello che abbiamo fatto tutti assieme ma non basta per vincere o creare i presupposti per quello che dovremmo fare. Dobbiamo avere profilo basso, non parlare tanto e vincere. Che è la cosa più importante. Dobbiamo vincere domani e girare a 53 punti. I record non portano trofei ma ti aiutano ad alzare l'asticella per arrivare agli obiettivi".

SPINAZZOLA - "Il dubbio c'è, tra lui e Alex Sandro. Può partire dall'inizio o entrare a gara in corso, Spinazzola sta facendo bene e sono contento".