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La vita professionale di Marco Landucci ha avuto una svolta nei primi anni Duemila, quando ha incontrato Massimiliano Allegri. Ancora non era un allenatore, ma l'incontro con Landucci, ex portiere - tra le altre - di Fiorentina e Brescia, ha di fatto cambiato il destino del suo attuale secondo, che oggi siederà in panchina in Juventus-Sampdoria, complice la squalifica di Allegri. Sarà la seconda volta, dopo Roma-Juventus.

LA PROMESSA  - All’inizio degli anni Duemila, Allegri incontra Landucci allo stadio. Nel suo libro, ripreso da Tuttosport, l'allenatore della Juventus ha scritto di avergli promesso che, se fosse diventato un tecnico, lo avrebbe voluto al suo fianco. Dopo un primo incrocio casuale e breve tra il 2005 e il 2006 al Grosseto, con Allegri alla guida tecnica e Landucci preparatore dei portieri, il primo mantiene la promessa.

CAGLIARI - Nel 2008 Allegri viene chiamato a Cagliari da Cellino e lui, come prima cosa, telefona a Landucci per averlo non solo come preparatore dei portieri, ma anche come suo secondo. Il Cagliari vola e il Milan decide di scommettere su Allegri, che si porta dietro il solito Landucci.

MILAN E JUVE - A Milanello, però, la presenza di Mauro Tassotti è troppo ingombrante per essere scalzata: così 'ritorna' a essere solamente il preparatore dei portieri. Viene poi promosso nel 2014, quando insieme ad Allegri approda alla Juventus: 5 anni da vice, fino all'addio del tecnico che però si ricorda di Landucci anche il 15 luglio 2021, per la sua seconda avventura a Torino. 

DEVOZIONE - "Molto del mio lavoro lo devo a lui", ha raccontato Allegri nel suo libro, È molto semplice. E in effetti i due parlano spesso a bordocampo, l'allenatore della Juve si confronta continuamente con il suo vice: "Sta al mio fianco per farmi capire determinati accorgimenti tecnici che si verificano nel corso degli incontri e dei quali io non mi sono avveduto".

L'ESORDIO A ROMA - Per Landucci in realtà non sarà la sua 'prima' panchina con la Juventus. Nell'incredibile trasferta contro la Roma, vinta dai bianconeri 4-3 in rimonta, a guidare la squadra c'era proprio lui, complice la squalifica rimediata da Allegri per le proteste nei confronti dell'arbitro in Juve-Napoli. "Spero che Max torni, ho perso 5-6 anni di vita", aveva detto Landucci a fine partita. Contro la Samp, però, non ci sarà Mourinho a pochi passi da lui, ma Felice Tufano, allenatore della Primavera blucerchiata: dopo l'esonero di D'Aversa, e in attesa dell'arrivo di Giampaolo, un esordio da raccontare ai nipoti tra qualche anno.