GENOA-JUVE - «Mi aspetto una partita tosta. Il Genoa gioca bene e in casa dà il meglio, in più vogliono riscattare la sconfitta immeritata di Monza. La Juve dovrà stare in guardia per fare risultato e continuare a mettere pressione all’Inter».
JUVE COSI' IN ALTO - «Quando giochi alla Juve, devi sempre ambire al massimo. L’Inter però resta la favorita, anche se devono stare attenti. Allegri - lo dico per esperienza diretta - quando va in testa non lo prendi più. Se la Juve fa il sorpasso, ci sarà da divertirsi…».
DANILO - «A Torino è diventato leader. Ora è il punto di riferimento per i compagni: non era facile ereditare la fascia da Giorgione Chiellini, ma lo sta facendo nel migliore dei modi».
BREMER - «Quest’anno, dopo una stagione di apprendistato, sta facendo benissimo. Gioca con più tranquillità e consapevolezza. Tre anni fa ero andato a vedere gli allenamenti del Torino e mi aveva impressionato. Per rendimento è il miglior centrale della Serie A».
PERIN - «Mattia potrebbe giocare titolare in tutte le squadre italiane con la sigaretta in bocca, solo che davanti ha Szczesny che è un grandissimo: col Napoli su Di Lorenzo ha fatto una parata straordinaria».
RICORDI - «I campionati vinti e le amicizie nate con Gigione Buffon e Chiello. Era uno spogliatoio di campioni, ma soprattutto ragazzi eccezionali».
RIMPIANTO - «Champions 2015? Quel Barça era straordinario con Messi, Suarez e Neymar al top, però stavamo per fare lo scherzetto. Sull’1-1 Dani Alves fa fallo in area su Pogba, ci fosse stato il var sarebbe stato rigore e magari avremmo vinto la Coppa…».