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Alla vigilia dell’inizio del campionato, l’edizione odierna di Repubblica dedica un ampio spazio alle contendenti per il titolo. Secondo il quotidiano romano la Juve resta la squadra da battere. Nonostante una rosa formidabile, la differenza di gioco nel passaggio da Allegri a Sarri è ancora da assimilare. La malattia del tecnico complica il rodaggio ma, alla fine dei conti, la Juve sarriana sarà più vicina al Chelsea che al Napoli dell’allenatore toscano. Difesa più alta rispetto al passato e chiavi del gioco in mani a Pjanic che dovrà dare i movimenti al gioco con il tocco del regista. E’ proprio il centrocampo il reparto che sembra più scollegato dal resto della squadra. Con il redivivo Khedira, i nuovi innesti Rabiot e Ramsey, il futuro partenze (punto interrogativo) Matuidi, la zona mediana è quella che deve migliorare di più. Davanti, in attesa di Icardi (se arriverà), le punte, anche Dybala (altro punto interrogativo) si muoveranno intorno a Cristiano Ronaldo. Con Higauin che ha puntato i piedi, sarà Mandzukic a salutare la truppa bianconera. Passerà tra i piedi di Douglas Costa e quelli di Bernardeschi una delle condizioni di crescita della squadra.