Eppure c'è. Domani a Bologna, allo Stadio Dall'Ara, Kulusevski sarà in panchina, pronto a subentrare a gara in corso per aiutare la squadra in uno spezzone di partita. Il suo ingresso potrebbe rivelarsi molto importante per Allegri, che in attacco deve già fare i conti con l'assenza di Paulo Dybala, oltre che con i dubbi relativi allo stato di forma di Kean e Morata. L'obiettivo è solo uno: vincere, possibilmente evitando di incappare in un secondo tempo horror come quello di Venezia, quando la teoria del "corto muso" non è stata sufficiente per portare a casa il risultato. Una settimana dopo, Kulusevski può essere un'arma in più. A patto, naturalmente, che venga impiegato al momento e nel modo più opportuno. E che entri in campo con il piglio giusto.
Juve, riecco Kulusevski (a mezzo servizio): lo svedese può essere l'arma in più per evitare un'altra Venezia
Kulusevski c'è. Ma a mezzo servizio. Dopo una settimana di stop a seguito dell'intervento chirurgico per risolvere una sinusite acuta, lo svedese è tornato ufficialmente a disposizione della Juve di Allegri, anche se al momento non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Lo ha annunciato lo stesso tecnico in conferenza stampa, spiegando come, dopo l'operazione, il classe 2000 sia stato costretto a mangiare per giorni solo alimenti liquidi, finendo per perdere peso e la forma necessaria per allenarsi a pieno regime.
Eppure c'è. Domani a Bologna, allo Stadio Dall'Ara, Kulusevski sarà in panchina, pronto a subentrare a gara in corso per aiutare la squadra in uno spezzone di partita. Il suo ingresso potrebbe rivelarsi molto importante per Allegri, che in attacco deve già fare i conti con l'assenza di Paulo Dybala, oltre che con i dubbi relativi allo stato di forma di Kean e Morata. L'obiettivo è solo uno: vincere, possibilmente evitando di incappare in un secondo tempo horror come quello di Venezia, quando la teoria del "corto muso" non è stata sufficiente per portare a casa il risultato. Una settimana dopo, Kulusevski può essere un'arma in più. A patto, naturalmente, che venga impiegato al momento e nel modo più opportuno. E che entri in campo con il piglio giusto.
Eppure c'è. Domani a Bologna, allo Stadio Dall'Ara, Kulusevski sarà in panchina, pronto a subentrare a gara in corso per aiutare la squadra in uno spezzone di partita. Il suo ingresso potrebbe rivelarsi molto importante per Allegri, che in attacco deve già fare i conti con l'assenza di Paulo Dybala, oltre che con i dubbi relativi allo stato di forma di Kean e Morata. L'obiettivo è solo uno: vincere, possibilmente evitando di incappare in un secondo tempo horror come quello di Venezia, quando la teoria del "corto muso" non è stata sufficiente per portare a casa il risultato. Una settimana dopo, Kulusevski può essere un'arma in più. A patto, naturalmente, che venga impiegato al momento e nel modo più opportuno. E che entri in campo con il piglio giusto.