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Rieccolo, Filip Kostic è tornato. Non che fosse mai andato via, ma certamente dopo la sosta per il Mondiale l'esterno serbo non sembrava più nella miglior condizione, anzi in certe uscite era apparso come il lontano parente del giocatore visto nei suoi primi mesi alla Juve. Certo, arare su e giù l'intera fascia sinistra in ogni singola partita non dev'essere proprio una passeggiata di salute... Ma quello che conta è che ieri sera, nel match di Coppa Italia contro la Lazio, l'ex Eintracht ha dato nuovamente prova delle sue qualità meritandosi a pieno titolo la palma del migliore in campo.

Suo - come nelle migliori tradizioni - l'assist per il gol decisivo di Gleison Bremer, suo anche il gran tiro che aveva costretto Maximiano agli straordinari già al 15', sue tante sgasate capaci di far tremare la difesa della Lazio e di rendere la Juve pericolosa, una "missione" che contro il Monza non era certamente riuscito ad assolvere. Di un Kostic così, i bianconeri avevano un estremo bisogno. La speranza, ora, è che non si fermi più.