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Lo stop muscolare accusato nelle scorse settimane ha rallentato i programmi di Federico Chiesa, che sperava di mettere minutaggio nelle amichevoli per essere pienamente a disposizione di Allegri già nel primo match del 2023. Non è così ma l'esterno classe 1997 comunque ci sarà quest'oggi a Cremona. D'altronde, Chiesa sta bene, lo ha detto in conferenza Massimiliano Allegri confermando già le dichiarazioni post amichevole contro lo Standard Liegi. In quel caso, addirittura il tecnico aveva affermato "Sta lavorando bene, anche troppo, per quello l’ho fermato e non è sceso in campo.". Non scenderà in campo dal primo minuto ma il piano di Allegri per una delle sue stelle è chiaro.

Un segmento di gara, questo potrà fare Chiesa contro la Cremonese. E sarà per lui il quarto "spezzone" di partita da quando è rientrato dall'infortunio al ginocchio. I primi tre li aveva effettuati prima della sosta per il Mondiale per un totale di 59 minuti tra Psg, Inter e Lazio. Una sosta che sicuramente l'ex Fiorentina non voleva visto che stava ritrovando piano piano le giuste sensazioni sul campo come dimostra l'assist contro i biancocelesti. Già quest'oggi, vista anche l'ultima assenza di Di Maria, Chiesa sarà l'arma in più della Juve che se le cose non dovessero andare nel verso giusto, sa di poter contare su uno come Federico a gara in corso. La quasi certezza di rivederlo sul terreno di gioco tra poche ore c'è. Resta eventualmente il dubbio di dove Allegri lo schiererà. Contro la Lazio fu utilizzato come esterno di centrocampo anche se viste le assenze del Fideo e di Vlahovic, la posizione più probabile in cui Chiesa giocherà come scrive Tuttosport è quella di attaccante, alle spalle di Milik (o Kean).