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E' già Juve-Real Madrid. Il sorteggio non ha ancora dato i suoi risultati, eppure la sfida è già iniziata. L'incrocio è possibile, anzi secondo gli studi probabilistici è il più gettonato con oltre il 20%. Così il duello si è aperto e il clima si è fatto più caldo. E in molti ne hanno già parlato. Prima Ronaldo: "Il Real è una squadra straordinaria, preferirei incontrarlo più avanti. In finale? Firmerei ora per affrontarli in finale". Poi Carvajal: "Ronaldo in finale? Io ci metto la firma”. E infine Buffon, in maniera più approfondita: "Il Real Madrid subito agli ottavi? Beh, insomma, in questi casi ci si mette un po’ nelle mani della dea... sbandata, perché delle volte non è bendata, ma è sbandata. E quindi vediamo un po’ cosa esce. Chiaramente incontrare il Real Madrid è sempre un piacere perché il rispetto che nutro e che nutriamo nei confronti della storia del Real e dei suoi giocatori è enorme e, al di là di come è poi finita l’ultima volta a Madrid, ripenso in maniera positiva a quella partita perché era stata un esempio di determinazione e forza. Quindi, nel caso, si reincontrerebbero due squadre fantastiche". 

DA MADRID - Parole a parte, la percezione è che da Madrid temano molto il possibile scontro con Cristiano Ronaldo, che nella fase finale della Champions League sa essere letale. L'ha appreso la Juve, a sue spese, e ora il Real teme questa possibile "ripercussione" al primo ritorno del portoghese, ancora infuriato con Perez e affamato di successi, di squadra e individuali.

DA TORINO - Anche dalla sponda Juve nelle scorse settimane hanno contribuito ad alzare l'attesa e scaldare l'ambiente. Prima le clamorose parole di Chiellini: "Era contento di esserci, se no non sarebbe venuto. Il Pallone d'Oro a Messi ci sta, il vero furto è stato l'anno scorso. Il Real Madrid ha deciso di non farlo vincere a Ronaldo ed è stato davvero strano. E' stato strano, secondo la logica di quest'anno avrebbe dovuto vincere Griezmann o Pogba. Il Real non voleva vincesse un suo ex giocatore. Tra Cristiano, Van Dijk e Messi è difficile. Noi siamo fortunati perché uno l'abbiamo in squadra". E poi Paratici: "È difficile dire se sia stato tolto un Pallone d'Oro a Cristiano Ronaldo, però è indubbio che certe società come Real Madrid e Barcellona abbiano un grande peso. Noi pensavamo che meritasse di vincerlo quest'anno, figuriamoci l'anno scorso quando ha segnato 15 gol in Champions League, di cui 6 dagli ottavi di finale in poi. Chiellini ha detto una cosa sacrosanta". Una cosa è certa, sarebbe un ottavo particolarmente sentito...